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Si apre la nuova settimana nella Commissione Lavoro alla Camera. I lavori riprendono martedì 23 settembre alle 14.30. Torna l'indagine conoscitiva sui rapporti di lavoro presso i call center presenti sul territorio italiano. Verrà ascoltato in audizione il presidente dell’Autorità garante per la protezione dei dati personali.
A seguire, in sede consultiva, arriva sul tavolo la discussione su misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive. Quindi all'esame la disciplina degli orari di apertura dei centri commerciali.
Martedì 24 settembre si riprende ancora con gli orari di apertura (ore 13.45). Poi prosegue l'indagine sulla gestione dei servizi per il mercato del lavoro e sul ruolo degli operatori pubblici e privati (ore 14). In audizione i rappresentanti del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, quindi i rappresentanti dell'Upi.
Il pomeriggio sarà poi dedicato alle interrogazioni. Dalle 15 si parlerà di ricollocazione dei lavoratori della Getek Ict srl impegnati in servizi del contact center Inps-Inail (interrogazione di Rizzetto, M5S), benefici previdenziali a favore dei soggetti impegnati in attività lavorative usuranti (Tripiedi, M5S), recenti provvedimenti di risoluzione di rapporti di lavoro da parte dell'Inps (Gnecchi, Pd). Infine, in sede referente, si parlerà di disciplina del rapporto di lavoro tra i membri del Parlamento e i loro collaboratori.
Giovedì 25 settembre alle 14.30 continua la risoluzione Tripiedi sulla previdenza per i lavori usuranti. Poi in sede consultiva si parla ancora di misure urgenti per l'apertura dei cantieri. Quindi, in chiusura di settimana, è la volta delle audizioni informali nell’ambito dell’esame della proposta di legge recante disposizioni per favorire la funzionalità e la continuità didattica delle scuole situate nei territori di montagna, nelle piccole isole e nei territori a bassa densità demografica (C. 353 Pes). A parlare sarà il professor Giovanni Biondi, presidente dell’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa (Indire).