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“La convocazione di un incontro circa la situazione Alitalia”. E’ quanto chiedono le organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporto Aereo e le Associazioni Professionali Anpac e Anpav in una lettera ai commissari straordinari del Gruppo Alitalia e per conoscenza ai ministri dello Sviluppo Economico, delle Infrastrutture e Trasporti e del Lavoro “a valle della richiesta di amministrazione straordinaria della compagnia e delle conseguenti azioni procedurali messe in atto da parte dei dicasteri competenti”.
I sindacati, insomma, sono convinti che ci sia ancora tempo per un negoziato: “C'è ancora spazio, nella continuità aziendale, per trovare strade alternative a esiti disastrosi per il paese e i lavoratori”. Per Alitalia può esserci ancora un futuro, dice la Filt Cgil all’indomani del decreto sull’amministrazione straordinaria della compagnia aerea e dopo la nomina dei tre commissari (Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari) fatta dal governo, pur rimarcando che “abbiamo sempre detto che l'esito del commissariamento e l’uscita degli azionisti erano da evitare”.
I commissari, spiega oggi (mercoledì 3 maggio) il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, hanno ora il compito di preparare un crono-programma e si prevede che “entro 15 giorni inizino ad aprire alle manifestazioni di interesse”. Obiettivo del governo è vendere la società tutta intera (e non i singoli asset) e dare vita a “un'alleanza con un grande gruppo del trasporto aereo”. L’esecutivo ha anche stabilito il “prestito ponte” di 600 milioni di euro per i sei mesi di amministrazione straordinaria, prestito che Calenda definisce “un male necessario, inevitabile, perché mettere gli aerei a terra dalla sera alla mattina costerebbe molto di più ai contribuenti italiani”.
Tornando alla Filt, la federazione dei trasporti Cgil giudica positivamente i tre commissari: “I nomi indicati, compresa la novità di Stefano Paleari, conosciuto come serio esperto del settore aereo, danno però auspicio che si possano affrontare le prossime settimane non con il solo obiettivo della liquidazione o della vendita”. Per il sindacato “è importante adesso incontrare i commissari nominati per poter chiarire tutte le conseguenze previste dalla legge”.
Aggiornato alle 18:00