Calano i consumi, le famiglie italiane hanno sempre più difficoltà economiche, e i dati relativi alle spese natalizie non sono per nulla confortanti. Nonostante tutto, non si arresta la tendenza del settore del commercio di promuovere il prolungamento degli orari commerciali e continue aperture nei giorni festivi.
È in questo il clima natalizio quanto mai incerto che la Filcams Cgil che rappresenta e tutela le lavoratrici e i lavoratori del commercio, ha deciso di rilanciare “La Festa non si vende, si vive”, una campagna nazionale per un’alternativa ai consumi festivi, che sarà ufficialmente presentata in occasione del direttivo nazionale del 19 dicembre prossimo.
“Contrariamente a quanto sostenuto dai fautori delle liberalizzazioni, il “sempre aperto” non ha aumentato i consumi, tanto meno i posti di lavoro, né ha portato vantaggi economici alle imprese, anche per il conseguente incremento dei costi di gestione” è il commento deciso di Franco Martini, segretario generale della Filcams.
“La campagna rivendica una programmazione delle aperture commerciali che soddisfi le esigenze dei consumatori e che migliori le condizioni di vita e di lavoro delle lavoratrici, dei lavoratori e delle loro famiglie, e al tempo stesso vuole rilanciare una idea diversa di fruizione del tempo libero, che recuperi e valorizzi l'identità culturale del Paese e contribuisca a rafforzarne la coesione sociale.”
Commercio, riparte la campagna "La festa non si vende"
A cura della Filcams Cgil
17 dicembre 2012 • 00:00