"E’ una legge sbagliata, siamo convinti viziata da gravi problemi di costituzionalità, non lasceremo i lavoratori da soli e li difenderemo dagli aspetti più gravi a cominciare dalla norma sui precari". Questo ha affermato Fulvio Fammoni, segretario confederale della Cgil, sul collegato lavoro intervenendo a RadioArticolo1.
"Siamo nel pieno della più grave crisi che molti di noi abbiano conosciuto – ha proseguito il dirigente sindacale- e il governo, invece di proporre tutele a difesa dei lavoratori, vara provvedimenti che tentano di abbassare i loro diritti. E poi c’è una sorta di vero e proprio accanimento contro i precari. Hanno lavorato per anni con meno soldi e meno diritti, hanno perso il posto durante questa crisi e adesso addirittura ci si inventa una norma retroattiva equiparando il licenziamento alla fine del lavoro temporaneo e gli si dice entro 60 giorni ricorri o perdi per sempre i tuoi diritti"
"Ma, conclude Fammoni, difendersi dagli effetti peggiori del Collegato è possibile. Innanzitutto conoscendo quali sono i propri diritti, sapendo come ci si può opporre e sapendo che c’è il sindacato disponibile a sostenere tutte le istanze che i lavoratori decideranno di portare avanti fino a quando, io sono convinto che così sarà, la Corte Costituzionale non ci darà ragione".
Collegato lavoro: Fammoni (Cgil), è incostituzionale
29 novembre 2010 • 00:00