"La Cgil adesso, nelle more della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, intensificherà le informazioni ai lavoratori e il contrasto contro gli effetti delle norme". E’ quanto afferma il segretario confederale dell’organizzazione sindacale, Fulvio Fammoni, in merito alla firma del Presidente della Repubblica al collegato lavoro che, osserva il sindacalista, "dopo il rinvio alle camere del marzo scorso, era un atto dovuto sulla base del dettato costituzionale".
Il dirigente sindacale fa sapere che "volantini specifici sono già in distribuzione in tutta Italia ed è prevista per la prossima settimana una riunione nazionale di tutti i nostri Uffici vertenze legali in particolare per la tutela dei lavoratori precari dalla norme sulla decadenza, dopo 60 giorni dall’entrata in vigore della legge, dei loro diritti di impugnazione in caso di contratti irregolari".
Inoltre, aggiunge Fammoni, "sarà predisposto e diffuso un testo sui problemi di incostituzionalità ed un vademecum che spieghi ai lavoratori come tutelarsi. La controriforma del diritto e del processo del lavoro sarà - conclude - tema al centro della manifestazione nazionale del 27 novembre ‘Il futuro è dei giovani e del lavoro’".
Collegato lavoro: Cgil, intensifichiamo contrasto
Fammoni: "Firma Napolitano atto dovuto"
5 novembre 2010 • 00:00