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"Pur mantenendo la massima attenzione all’evoluzione della discussione istituzionale sul nuovo Codice Appalti, nei pareri espressi recentemente dalle Camere notiamo positivi ed importanti passi in avanti nella giusta direzione: mi riferisco in particolare al tetto per il massimo ribasso, che viene fatto scendere a 150mila euro, il ripristino della quota del 30% per i subappalti, il sostanziale recepimento dell’accordo tra Fillea Filca Feneal e Ministero delle Infrastrutture in materia di concessioni autostradali". A dirlo è il segretario generale della Fillea Cgil Walter Schiavella, secondo il quale “siamo di fronte a proposte importanti, che rappresentano un innegabile avanzamento in trasparenza e qualità del sistema degli appalti. Mi auguro che il governo recepisca le osservazioni del Parlamento e che si rispettino i tempi indicati per la definizione
delle linee guida, strumento indispensabile per dare gambe al nuovo sistema".
Sorpresa della Fillea invece per le reazioni dei costruttori “non capiamo la posizione critica dell' Ance" riportata oggi da un quotidiano di settore "dopo le grandi affermazioni di questi anni, spesso condivise con i sindacati, al punto da manifestare insieme a Montecitorio, circa la necessità di riportare trasparenza ed efficienza nel sistema degli appalti, perché oggi si ritengono insoddisfatti di queste proposte, che vanno esattamente in quella direzione?”, domanda Schiavella.