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Sono in assemblea permanente da oggi, martedì 5 dicembre, le lavoratrici e i lavoratori precari del Cnr Ismar di Ancona. La protesta si inserisce nella mobilitazione nazionale che coinvolge gli istituti di Roma, Pisa, Palermo, Bologna, Sassari, Cosenza e Sesto Fiorentino. In aggiunta a questa iniziativa, il Gruppo Precari di Ancona incontrerà oggi, 5 dicembre, la sindaca Valeria Mancinelli per discutere il problema del precariato cronico negli Enti Pubblici di Ricerca e chiedere la solidarietà e il sostegno del Consiglio comunale di Ancona alla mobilitazione generale del personale del Cnr.
I precari del Cnr di Ancona ritengono "insufficiente" lo stanziamento di 110 milioni di euro in 3 anni inserito nella legge di Bilancio, "non soltanto per coprire la stabilizzazione del personale precario di tutti gli Enti Pubblici di Ricerca (Epr), ma anche solo dei circa 3.000 lavoratori precari del Cnr aventi diritto alla stabilizzazione secondo i requisiti del D.Lgs. 75/2017".
Inoltre, i precari sottolineano che nella manovra di stabilizzazione verrebbero inclusi soltanto i ricercatori e i tecnologi, "andando quindi ad escludere i collaboratori tecnici e gli amministrativi il cui supporto alla ricerca è fondamentale all’interno del Cnr".