E' passata, ma solo per una manciata di voti, la riforma di legge che poretrà gli Usa ad una nuova stagione nell'utilizzo delle fonti energetiche. La Camera degli Stati Uniti ha infatti approvato con 217 voti a favore e 205 contrari la riforma di legge contro il riscaldamento globale voluta dal presidente Obama.

Il piano chiede per la prima volta l'imposizione di limiti sull'emissione di anidride carbonica e altri gas responsabili dell'effetto serra sull'attività degli impianti di energia, di raffineria e in generale sulle fabbriche che si trovano negli Stati Uniti.