"Siamo qui insieme ai lavoratori di Cinecittà che stanno protestando contro il piano di dismissione industriale presentato dalla holding capitanata da Abete". Lo afferma Giuseppe Cappucci, segretario generale della Cgil di Roma Sud Pomezia-Castelli, presente all’occupazione degli Studios romani.

"Il piano in questione - osserva il sindacalista - prevede numerose esternalizzazioni e apre a progetti di speculazione edilizia che trasformerebbero Cinecittà in un centro d’intrattenimento, con alberghi e beauty farm, con il taglio di numerosi posti di lavoro e la perdita di maestranze altamente qualificate".

Ci si avvia così - è il timore dei lavoratori - verso lo smantellamento di Cinecittà, sede storica del cinema italiano. "Oltre a perdere una parte importante del nostro patrimonio culturale - conclude Cappucci - si avrebbe un ulteriore deperimento dell’industria cinematografica italiana che, invece, proprio da Cinecittà potrebbe essere finalmente rilanciata".