"Dopo due mesi e mezzo di occupazione e scioperi, a dicembre 2012 si è raggiunto un accordo tra organizzazioni sindacali, azienda Cinecittà Studios e Mibac, che prevede il rilancio del sito di Cinecittà, mantenendone la mission inalterata, tanto da ritenere l'attività cine audiovisiva non fungibile con altre. L'accordo fu raggiunto dopo un confronto serrato e difficile, anche perché muoveva da un processo di esternalizzazione messo in atto dall’azienda. Una parte importante di quell' intesa prevedeva il continuo coinvolgimento delle parti firmatarie, cosa che, a oggi, non riscontriamo". Così Roberto Giordano, segretario della Cgil di Roma e del Lazio. 

"Siamo infatti venuti a conoscenza - continua - di un accordo firmato da Cinecittà Studios e Cna che darebbe avvio al distretto del cinema e del multimediale e che sarà realizzato nell'area di sviluppo per l'intrattenimento adiacente gli Studios. Il presidente Luigi Abete dovrebbe ricordare che inizialmente non condividemmo il progetto complessivo perché troppo sbilanciato verso l'intrattenimento e non volto al rilancio del settore audiovisivo. È doveroso rilevare, inoltre, che l'azienda a cui sono stati conferiti i rami di azienda 'laboratorioì e 'digitale e audio', la multinazionale Deluxe, appare certamente meno solida del previsto, vista la recente dichiarazione di chiusura di diversi stabilimenti anche nel nostro paese".

"Chiediamo dunque all'azienda - conclude - di convocare urgentemente un incontro con le organizzazioni sindacali firmatarie l'accordo di dicembre 2012 per verificare quanto sta realmente avvenendo, se si sta parlando del rilancio immediato dell'audiovisivo o se, viceversa, si tratta solo di nuove cubature all'interno del sito per servizi collaterali".