Prima Alcoa, poi Ilva e Vinyls e adesso i lavoratori della centrale Enel del Mercure, a Laino Borgo, in provincia di Cosenza. E' ricominciata (o forse non si è mai interrotta) la "scalata" dei lavoratori verso un po' di luce da parte dei riflettori mediatici e delle istituzioni. Solo ieri si sono registrate due nuove proteste, quella degli operai della Vinyls di Porto Marghera, saliti per sette ore sul campanile di San Marco, simbolo di Venezia, e quella degli operai della centrale Enel del Mercure, a Laino Borgo, che invece hanno scelto di scalare la ciminiera dell'impianto.

"Arrampicarsi su una ciminiera alta 65 metri è probabilmente l'ultimo gesto estremo che resta ai nostri cari per chiedere l'attenzione delle Istituzioni. Siamo alla fame e non sappiamo cosa dare da mangiare ai nostri figli", hanno dichiarato i familiari dei quattro operai della centrale Enel, che hanno trascorso la prima notte all'addiaccio.

L'impianto, che impiega circa 150 operai, al momento è chiuso in attesa di essere riconvertito. Gli operai ricevono cibo, acqua e generi di conforto dai parenti e dai colleghi che presiediano il luogo della protesta. I lavoratori hanno riferito di stare bene e di essere intenzionati a proseguire la protesta fino a quando non avranno la sicurezza che anche un rappresentante del Ministero dell'Ambiente parteciperà all'incontro convocato per martedì prossimo dal prefetto di Cosenza, Raffaele Cannizzaro, per un esame della situazione.

Il prefetto di Cosenza, Raffaele Cannizzaro, ha convocato per martedì prossimo, 9 ottobre, un tavolo con la Regione Calabria, l'Ente Parco del Pollino, la Provincia di Cosenza, l'Enel e i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil per discutere della centrale del Mercure in vista della conferenza dei servizi fissata per il 10 ottobre. Ieri al prefetto Cannizzaro si era rivolto il segretario generale comprensoriale della Cgil, Angelo Sposato, dicendosi "fortemente preoccupato di quanto potrebbe succedere" e per chiedere la convocazione urgente di un tavolo interistituzionale per l'esame della questione.