La bozza di decreto interministeriale esclude l’accesso dei professionisti alla cassa integrazione in deroga, che resta solo per i dipendenti di imprese. Il provvedimento è ora al vaglio della Conferenza Stato Regioni. “E’ un atto discriminatorio e ingiustificato - dichiara il presidente del Colap, Emiliana Alessandrucci -. I nostri dipendenti contribuiscono come gli altri, rappresentano una bella fetta della forza lavoro italiana e i nostri studi attraversano la stessa crisi delle imprese. Ancora una volta veniamo vessati da provvedimenti discriminatori e parziali. Qual è la differenza tra una piccola impresa e uno studio? Perché annullare uno dei rari provvedimenti a supporto del settore professionale italiano? La nostra attenzione al personale dipendente non troverà variazione neanche con questo provvedimenti iniquo e ingiusto – conclude Alessandrucci –. Del resto, delle cig in deroga solo l’1% veniva utilizzato dai dipendenti degli studi, è un provvedimento insensato che colpisce a senso unico una parte lavorativa e professionale del nostro Paese”.