Si è fatta insostenibile la situazione dei lavoratori della Gc partecipazioni società agricola del gruppo Ciccolella. Alla scadenza della cassa integrazione in deroga, per la maggioranza dei lavoratori dei tre siti produttivi di Candela, Melfi e Molfetta-Terlizzi, senza retribuzione da ormai sei mesi, sembra ormai venuta meno ogni concreta prospettiva di lavoro. Sconcerto, delusione e rabbia sono espresse con forza dai lavoratori nel corso delle assemblee svolte da Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil dopo il mancato accordo registrato in sede ministeriale il 13 dicembre.

Esplicite le richieste dei lavoratori che proprio in questo momento non vogliono e non possono sentirsi abbandonati dalle Istituzioni a tutti i livelli. I lavoratori chiedono l’immediata conclusione dell’iter della cassa integrazione e invitano le autorità locali a farsi carico della situazione e a intervenire con decisione e, si legge in un comunicato sindacale “a individuare ogni possibile sostegno per i lavoratori ormai allo stremo, anche con forme di anticipazioni di quanto dovuto”. L’obiettivo è anche quello di “riportare l’azienda al tavolo delle trattative e raggiungere un accordo di riorganizzazione produttiva che dia prospettive occupazionali e possa offrire soluzioni alle situazioni più insostenibili”.