E' continuato il presidio presso lo stabilimento Buildtech Marcegaglia di Sesto San Giovanni, dove alla presenza di molti lavoratori si è anche svolta l'assemblea sindacale che ha analizzato la proposta della direzione del gruppo di trasferire i 169 lavoratori e le attività produttive a Pozzolo Formigaro (Alessandria). 

Inoltre, nella tarda mattinata di oggi si è tenuto un incontro nella sede municipale di Sesto alla presenza dell'assessore alle attività produttive del comune Virginia Montrasio e dell'assessore alle attività produttive di Cinisello Balsamo Andrea Catania.

Durante l'incontro sono state illustrate ai Comuni le motivazioni aziendali che prevedono di fatto la chiusura dello stabilimento sestese. Rispetto allo spostamento, gli esponenti politici hanno affermato non solo interesse rispetto alla vicenda, ma hanno escluso categoricamente che da parte dell'amministrazione di Sesto vi sia la volontà di cambiare la destinazione d'uso all'area da fabbrica a residenziale, che ricade per ampie porzioni entro il territorio sestese, così come previsto dal Def, appena varato dal Governo, caso in cui potrebbe rientrare Marcegaglia, secondo quanto hanno fatto trapelare alcuni organi di informazione.

Da parte del Comune vi è dunque la piena disponibilità a convocare l'azienda per esaminare attentamente la sua decisione di chiudere i battenti e per valutare insieme le condizioni per la permanenza nel sito attuale.

"E' per noi questo un importante elemento di conforto, per far sì che la proposta che mette a repentaglio il futuro di tanti dipendenti, presentata dall’azienda, non trovi alcuna sponda politica. Di fatto si andrebbe a chiudere una realtà produttiva, dirottandone un'altra verso un futuro estremamente incerto", ribadisce il coordinatore Fiom degli Stabilimenti Marcegaglia, Mirco Rota.

"Consigliamo vivamente ai due Comuni, insieme a quello di Milano, su cui ricade parte dell'area della sede industriale, di intercedere sul management di Marcegaglia e intervenire rispetto ai ragionamenti proposti oggi dalle organizzazioni sindacali. Non è concepibile, in questa fase così delicata per gli equilibri industriali, il silenzio della regione, specialmente dell'assessore al Lavoro Valentina Aprea, che si era premurata dopo un incontro con Emma Marcegaglia di spendere parole rassicuranti sulla continuità dei siti produttivi lombardi coi vertici del gruppo ed ora non prende posizione di fronte a un fatto particolarmente grave per la salvaguardia dei lavoratori e delle produzioni".

"Domani, così come nei prossimi giorni valuteremo come continuare nelle nostre mobilitazioni. Venerdì a Sesto San Giovanni ci sarà la riunione del coordinamento sindacale di tutte le rsu Marcegaglia per esaminare tutte le situazioni di crisi e decidere eventuali iniziative di sciopero a tutti i livelli", conclude il rappresentante sindacale.