"La segreteria della Cgil Valle d'Aosta è fortemente preoccupata per l'attuale situazione del Consiglio regionale, anche in relazione al complicato e talvolta confuso iter, che ha caratterizzato la formazione del nuovo Governo, con una maggioranza numericamente risicata sui numeri e con i molti interrogativi che riguardano il programma presentato". È quanto si legge in una nota del sindacato valdostano.
"Noi ci auguriamo che, gli errori fatti in passato, in particolare nell'ultimo quinquennio, qualcosa abbiano insegnato e si intraprenda ora la direzione giusta - continua il comunicato - Dalle notizie stampa emerge il quadro di un Governo ancora in evoluzione che ancora deve definire le sue priorità. Ora ben venga il nuovo governo, ben vengano i proclami e le promesse di cambiamento e di rinnovamento. Auspichiamo,però, che sia così, perché non è più il tempo di giochetti e sotterfugi. Servono programmi, posizioni chiare e un confronto con le parti sociali. Ci aspettiamo in tempi rapidi posizioni concrete e definitive, di solidità, che diano sicurezza ai cittadini valdostani".
In primo luogo per la Cgil "deve ripartire il lavoro". "Servono concrete politiche per i giovani, per le famiglie e per gli anziani. È urgente che la sanità e il welfare, l'agricoltura e l'industria così come trasporti, infrastrutture e turismo siano inseriti concretamente nell'agenda politica".
"Non ci sono settori di serie A e di serie B - insiste la Cgil regionale - Tutti questi temi sono il cuore pulsante del vero rilancio della nostra economia. Purtroppo in questi anni abbiamo avuto in molti la sensazione che tutto si fosse fermato, tranne l’aspra e sterile polemica politica, le rivalità interne a partiti e movimenti che poco interessano i cittadini valdostani".
"I problemi dei lavoratori, dei pensionati e dei giovani non possono attendere e non ci si può permettere di aspettare che si consumino gli egocentrismi di questo o di quel leader politico - conclude la nota - Serve responsabilità da parte di tutti e serve farsi carico delle urgenze della nostra regione. Già troppe problematiche iniziano ad accumularsi sul tavolo del neo eletto Governo regionale".
In conclusione, la segreteria Cgil chiede alla Presidente della Regione, Nicoletta Spelgatti, e al nuovo Governo che si organizzi subito un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali.