"Domani gli studenti scenderanno nuovamente in piazza, a fianco dei lavoratori e delle lavoratrici della Cgil, non per semplice solidarietà. ma per portare all'attenzione di tutti l'unità che attraversa le lotte dei lavoratori e quelle degli studenti". Lo affermanol la Rete degli studenti e dell'Unione degli universitari, che ricordano in una nota le proteste di questi giorni contro il ddl Gelmini.

"In questi giorni - si legge nel comunicato
- le scuole e le università sono in piena mobilitazione. Da mesi gli studenti medi ed universitari continuano a mobilitarsi contro un progetto di riforma dell'università classista e che consegna gli atenei ai privati e contro lo smantellamento della scuola pubblica italiana attuato in seguito al taglio di 8 miliardi di euro e al riordino dei cicli.

"In questi giorni - scrivono ancora - la protesta sta raggiungendo l'apice. Partendo dal tetto della facoltà di Architettura a Roma insieme ai ricercatori, si è passati ad occupare scuole e facoltà, bloccando città, stazioni e porti, riappropriandoci degli spazi che vogliono distruggere e continuando a manifestare l'esasperazione di una generazione a cui hanno tolto tutto".