“La tendenza alla stagnazione dell'occupazione nelle grandi imprese è una triste realtà”. E' il commento di Fulvio Fammoni, segretario confederale Cgil, sui dati Istat diffusi oggi (28 ottobre).
Per il sindacalista “benché agosto sia un mese atipico in ogni caso la quantità di occupazione non cresce ma addirittura è dello 0,6% più bassa dello scorso anno. Si conferma un trend che va avanti da troppo tempo, da quattro anni ormai il lavoro continua a calare”.
Secondo Fammoni “è evidente che occorrerebbe una svolta di politiche e di investimenti che questo governo si ostina a non fare e che mancano totalmente nella lettera all'Europa in cui l'unica cosa concreta è licenziare di più. Basta con le ingiustizie e la propaganda del governo, il 3 dicembre in piazza per un lavoro stabile e dignitoso”, conclude.
Cgil, stagnazione posti lavoro triste realtà
28 ottobre 2011 • 00:00