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Nina Daita, responsabile nazionale delle Politiche per le disabilità Cgil, esprime “sgomento e indignazione per la violenza disumana usata nei confronti degli ospiti con disabilità, tra cui numerosi minori, del Centro di riabilitazione Eugenio Litta di Grottaferrata”.
La dirigente sindacale chiede che “le istituzioni competenti provvedano repentinamente ad emanare norme più severe, e adeguamenti di pena congrui a un reato di tale gravità, nonché a prevedere controlli più stringenti, atti a prevenire determinati comportamenti, che spesso vedono sempre più coinvolti anziani e bambini con disabilità, già molto sofferenti”.
“A nome mio personale e della confederazione, esprimo affetto e vicinanza alle persone coinvolte e alle loro famiglie, e ribadisco il nostro impegno contro questa sopraffazione nei confronti dei più deboli e fragili, che può essere contrastata solo con norme di civiltà e uguaglianza per la dignità delle persone con disabilità”, conclude l'esponente Cgil.