"Unitariamente alle categorie che operano nell’aeroporto di Fiumicino denunciamo il comportamento irresponsabile tenuto da tutti i soggetti coinvolti, comprese le istituzioni, l'Enac e la Regione Lazio, a seguito dell'incendio al Terminal 3. È intollerabile che dopo più di dieci giorni non si abbia certezza alcuna sui risultati delle analisi". Così, in una nota congiunta, la Cgil di Roma e del Lazio, la Cisl di Roma e la Uil di Roma e del Lazio.
"I lavoratori, in questi giorni, sono giustamente preoccupati, ma responsabilmente – continua il comunicato sindacale unitario – hanno continuato a garantire l’apertura del terminal, a fronte delle rassicurazioni di Adr sulle condizioni ambientali e sanitarie. Alla luce degli ultimi avvenimenti, che rileverebbero la presenza di diossina, e della conseguente iscrizione nel registro degli indagati di più soggetti, non sono più tollerabili superficialità e pressapochismo, quando si parla della salute e della sicurezza dei lavoratori e dei cittadini".
"Se nelle prossime ore non verrà fatta chiarezza sulla vicenda – avvertono i sindacati –, indiremo uno sciopero di tutti gli addetti, con il conseguente blocco di tutte le attività".
Cgil Roma-Lazio, Fiumicino: risposte chiare su condizioni sanitarie e ambientali o sciopero
Il sindacato: "Denunciamo il comportamento irresponsabile tenuto da tutti i soggetti coinvolti, comprese le istituzioni, l'Enac e la Regione Lazio, a seguito dell'incendio al terminal 3"
26 maggio 2015 • 00:00