"Si è svolto ieri presso la nostra sede un incontro con il candidato sindaco Roberto Giachetti, cui hanno partecipato i membri della segreteria regionale, i rappresentanti delle categorie e delle camere del lavoro. Siamo partiti dalla crisi che ha colpito e continua a colpire Roma, per chiedere al candidato del Pd di impegnarsi, se eletto, sui temi riguardanti il lavoro, sia sbloccando gli investimenti pubblici sia risolvendo le vertenze territoriali ancora aperte in sinergia con la Regione Lazio e il governo. Da questo punto di vista, riteniamo che possa venire in aiuto il piano di investimenti contenuto nello 'Sblocca Roma', presentato stamattina". Così, in una nota, il segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio, Claudio Di Berardino.
"Abbiamo portato all'attenzione di Giachetti – continua il dirigente sindacale – l'esigenza di promuovere, anche attraverso la contrattazione, una politica fiscale basata sui principi dell'equità e della progressività, da assicurare pure nell'accesso ai servizi, e di recuperare risorse per il lavoro e una politica sociale con i patti anti-evasione. Per quanto riguarda il welfare, abbiamo evidenziato l'urgenza di ridefinire un piano regolatore sociale, fondato sull'inclusione e sull'integrazione sanità-servizi. Abbiamo sottolineato quanto siano improcrastinabili interventi di riqualificazione e recupero delle periferie che mirino alla rigenerazione urbana e a un miglioramento dei servizi alla cittadinanza. Abbiamo proposto che si sblocchino le tante case sfitte per rispondere all'emergenza abitativa, istituendo anche un'agenzia per l'affitto".
"Abbiamo chiarito – aggiunge l'esponente Cgil – che per operare la necessaria riforma della macchina pubblica e la riorganizzazione del lavoro non si possa prescindere dallo sblocco del contratto dei lavoratori pubblici. Passando poi alla riforma della pubblica amministrazione, abbiamo ribadito l'opportunità di decentrare i poteri ai municipi per favorire un governo di prossimità. Sul tema delle aziende partecipate, infine, abbiamo espresso la necessità che rimangano pubbliche e che si sviluppi una seria politica industriale e dei servizi. Abbiamo convenuto sull'opportunità di definire un Patto per Roma che ricalchi il modello Lazio".
"Nel complesso – conclude Di Berardino –, si è trattato di un incontro positivo. Giachetti si è impegnato ad aprire, se eletto, confronti di merito sui singoli problemi e su quelli più complessivi che riguardano la città".