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"Apprendiamo oggi da un articolo di stampa che pochi giorni fa a Roma un ragazzo di 21 anni, un lavoratore che si trovava per strada, inerme, in attesa dell’autobus che lo avrebbe riportato a casa, è stato aggredito da cinque giovani che dopo avergli chiesto provocatoriamente se fosse gay l'hanno picchiato a sangue. La denuncia di quest'ennesima aggressione omofoba arriva grazie all’Associazione Gay Center che, tramite il numero verde Gay Help Line, ricorda a tutti che ogni giorno, in Italia, avvengono almeno 50 episodi omofobi e che 20mila sono le segnalazioni ricevute all'anno". Così, in una nota al Cgil di Roma e del Lazio e l’Ufficio nuovi diritti.
"Oltre a condannare questo atto vile - continua la nota - desideriamo esprimere la nostra solidarietà al giovane commesso associandoci a quanti, da molto tempo, chiedono con insistenza e urgenza una legge nazionale contro l’omotransfobia e al Comune di Roma un tavolo che riunisca i soggetti attivi da decenni sul territorio per combattere questi atti di intolleranza e violenza sulla base di un piano serio".