"Domani e il 19 dicembre i lavoratori delle aziende della moderna distribuzione commerciale di Roma e del Lazio (Auchan, Carrefour, Sma, Simply, Pam e Panorama, Metro, Ikea, La Rinascente, Upim, Oviesse, Coin, Zara, H&M) e anche di quella cooperativa si asterranno dal lavoro, nell'ambito dello sciopero nazionale, a sostegno del rinnovo del contratto nazionale di lavoro, scaduto da quasi due anni. Sono 15mila i lavoratori interessati nella nostra regione, 10mila solo su Roma". Così, in una nota, Claudio Di Berardino, segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio, Mario Bertone, responsabile della Cisl di Roma e Alberto Civica, segretario generale della Uil di Roma e del Lazio. "Il contratto collettivo nazionale di lavoro - continuano - è lo strumento con il quale si adeguano il salario e le condizioni dilavoro. Dopo due anni di negoziato le trattative si sono rotte a causa della rigidità di Federdistribuzione che si è rifiutata di prendere in considerazione la piattaforma presentata da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, dichiarandosi indisponibile a erogare aumenti salariali se non attraverso una dilazione della decorrenza e durata del periodo 2016-2018 senza alcuna copertura per il 2014-2015 e intervenendo (in peggio) su automatismi (scatti di anzianità), permessi retribuiti, distribuzione dell’orario di lavoro.
"Ad aggravare la situazione - aggiungono - le continue disdette della contrattazione integrativa aziendale che determinano un forte peggioramento dei diritti e un’ulteriore perdita salariale. Le procedure di licenziamento collettivo, i contratti di solidarietà, il ricorso alla cassa integrazione, ormai all’ordine del giorno, deteriorano inoltre sempre di più le condizioni di lavoro in punti vendita aperti 365 giorni all’anno, spesso 24 ore al giorno. Presidi e volantinaggi saranno svolti davanti a molti punti vendita della città, dalle lavoratrici e lavoratori in sciopero. Domani scenderemo in piazza al loro fianco".