Domani a Roma, dalle ore 10.30 alle 14.30, sotto la sede del Cns (Consorzio nazionale servizi), in piazza Alessandria 24, si terrà un'assemblea sindacale e un presidio dei lavoratori e delle lavoratrici della Cooperativa sociale 29 giugno onlus, organizzato dal Coordinamento Cgil dell'Università di Roma Tre.

"Il direttore generale dell’ateneo – afferma Giampiero Modena, segretario della Cgil di Roma centro ovest litoranea – ci ha fornito il quadro aggiornato della situazione determinatasi nella cooperativa sociale, a seguito dell’inchiesta Mafia Capitale, informandoci di un precedente incontro da lui avuto con i dirigenti del Cns e il nuovo presidente della Cooperativa 29 giugno, in cui erano state fornite rassicurazioni in merito al rinnovato legame consortile tra Cns e cooperativa, al regolare decorso della proroga fino all’aggiudicazione del prossimo appalto, alla verifica dei requisiti di legge del nuovo cda, a partire dall’ottenuto rilascio della certificazione antimafia, all’autorizzazione a pagare i debiti pregressi con i fornitori e all’impegno al pagamento delle retribuzioni, non appena sbloccati i conti correnti presso gli istituti di credito".

"Il direttore ci ha informato anche di aver richiesto alla cooperativa di fornire mensilmente documentazione attestante la regolarità retributiva. Inoltre, ha confermato la piena disponibilità dell’Ateneo per il superamento della difficile situazione. Tutto ciò è positivo, ma non sufficiente a tranquillizzarci. Manca, infatti, a tutt'oggi, un impegno tangibile da parte del Consorzio, titolare dell’appalto, che, nonostante le ripetute richieste di incontro, mantiene un totale silenzio. Chiediamo che venga assicurata l’erogazione degli stipendi e della tredicesima mensilità a tutti i lavoratori", conclude il dirigente sindacale.