Saranno oltre 1.500 i lavoratori del pubblico impiego e della scuola provenienti dal Piemonte che manifesteranno sabato 28 novembre a Roma per il rinnovo del Contratto nazionale di lavoro. Vogliamo dire al governo, spiega un comunicato della Cgil piemontese, che “cambiare significa anche investire su professionalità e competenze nel rispetto dei lavoratori, garantendo migliori servizi ai cittadini, e per reclamare il rinnovo di un contratto fermo da oltre sei anni, che non può essere barattato con gli 80 euro del Governo Renzi, così come non può non essere comparato ad altri contratti che, in altri settori, sono stati giustamente rinnovati”.