"Siamo al fianco di Sergio e dei tanti discriminati che subiscono quotidianamente violenze fisiche e psicologiche di ogni genere". Il segretario generale della Cgil di Napoli, Walter Schiavella, interviene sulla vicenda di Sergio, l'uomo di Monte di Procida, cacciato di casa dal fratello perché gay.
"È inaccettabile – secondo il dirigente sindacale – che una famiglia e una comunità si rendano responsabili di un episodio d'intolleranza così grave che ha creato notevoli conseguenze negative nella quotidianità di Sergio".
"È necessario che s'individuino le soluzioni più adatte per dare a Sergio e a chi si trova nella sua stessa condizione gli strumenti per superare questa drammatica situazione". A tal proposito, la Camera del lavoro di Napoli ha aderito alla raccolta fondi avviata in questi giorni a favore di Sergio", conclude l'esponente Cgil.