È in partenza in questi giorni una delegazione verso Erbil, capitale della regione autonoma kurda del Nord Iraq, compresa fra il triangolo dei confini con Iran, Turchia e Siria, e contesa a sud coi territori ancora controllati dall'Isis. Una delegazione - che ritorna in quei luoghi al centro dello scontro durissimo col militarismo terrorista islamico - organizzata dall’Associazione Verso il Kurdistan Onlus, con la quale la Cgil di Modena da tempo collabora con numerose "adozioni a distanza" per assicurare la scuola a bambine e bambini di famiglie colpite dalla violenza repressiva dell'Isis e turca. Una visita, cui partecipa anche Franco Zavatti della Cgil modenese, che ha l'obiettivo di portare solidarietà e cooperazione concreta a quel popolo, incontrando rappresentanze istituzionali del territorio kurdo, organizzazioni politiche, sociali e del volontariato.

Si ritornerà nei tanti e affollati campi profughi di Kirkuk e Dohuk, di quelli situati lungo l'incerto confine siriano “e soprattutto – afferma Zavatti – ritorneremo al campo profughi di Makhmura dove siamo impegnati, da un paio di anni, nella realizzazione di un piccolo ospedale per fare fronte alle tante emergenze e bisogni. Costruzione dell'ospedaletto già avviata con le risorse portate dalla nostra Associazione, poi sospesa a causa dell’invasione Isis”. Makhmura è poi stata riconquistata dai partigiani kurdi, ma la relativa vicinanza del "confine" col califfato, ha consigliato la temporanea sospensione dei lavori a causa dei lanci di razzi Isis che saltuariamente esplodono sul villaggio. L'ultimo attacco, ma senza vittime, la comunità di Makhmura l'ha subito proprio all'inizio di settembre.

La delegazione verificherà, in attesa dell'ulteriore consolidamento del controllo kurdo su quei loro territori storici, le buone e sicure condizioni del "magazzino" con l'ingente carico di attrezzature sanitarie - preziose per il futuro ospedaletto - arrivate da qui: recuperate a seguito dei lavori di rifacimento/ristrutturazione post-terremoto dei nostri ospedali di Carpi e Mirandola. Invitiamo chi volesse contribuire a questo concreto progetto di cooperazione e solidarietà internazionale,a versare sul c/c IBAN IT61U0335901600100000111185 intestato a Verso il Kurdistan Onlus, causale "progetto ospedale Makhmura".