A Messina cittadini costretti a subire altri disagi dopo la grave emergenza idrica peraltro con problemi di approvvigionamento non risolti: da alcuni giorni sospeso nuovamente il servizio di refezione scolastica e diversi istituti rimasti senza riscaldamenti per mancata manutenzione. La denuncia arriva dalla Cgil della città siciliana
“La condizione di non funzionamento dei servizi per le scuole cittadine è il drammatico risultato della totale assenza di programmazione del Comune di Messina. La continua interruzione del servizio di mensa scolastica, il mancato funzionamento del riscaldamento in numerosi plessi, mostrano tutti i limiti dell’amministrazione comunale nel programmare la gestione corrente dei servizi da erogare ai cittadini”, così il segretario generale della Camera del Lavoro Lillo Oceano sui nuovi disservizi nelle realtà scolastiche del territorio che stanno creando gravi disagi ai bambini, alle famiglie, al personale scolastico e ai lavoratori coinvolti.
“La programmazione delle attività e la loro efficiente gestione – evidenzia Oceano - riguardano il presente e il futuro, nel caso dei servizi di mensa e della manutenzione corrente del servizio di riscaldamento non necessitano di investimenti, e le insufficienze di oggi non possono essere attribuite a quelli che c’erano prima".
La Cgil si scaglia contro "le insufficienze, i ritardi e le conseguenze di un atteggiamento colpevolmente distratto: non c’è bilancio o burocrazia che tenga, bisogna assicurare immediatamente – con procedure straordinarie e d’urgenza - i diritti dei bambini". Per Oceano, quella messinese è “un'amministrazione che non si occupa o si occupa malissimo dei bambini e del diritto allo studio, danneggiandoli tutti ma soprattutto quelli che hanno condizioni socio-economiche svantaggiate, un’amministrazione che non riesce a programmare la normale attività per erogare i servizi fondamentali, deve assumersi le responsabilità”.