"La scorsa notte la Camera del Lavoro di Mantova e la Camera del Lavoro di Suzzara sono state oggetto di una grave provocazione fascista". Ne dà notizia la stessa Cgil di Mantova, ricodando che anche altre Camere del Lavoro in diverse città dell'Italia del Nord sono state colpite con le stesse modalità. "Sulla cancellata d'ingresso della sede di Via Altobelli 5 a Mantova è stato collocato uno striscione contro la Cgil firmato dall'Associazione culturale 'Veneto fronte skinheads', e uno identico è stato trovato nel parcheggio della Camera del Lavoro di Suzzara. Non sono tollerabili queste provocazioni di stampo neofascista alla nostra organizzazione - reagisce il sindacato - per il suo impegno costante nella tutela delle fasce più deboli della società e contro ogni forma di discriminazione. La Cgil, in questo periodo di crisi, sta portando avanti una campagna di mobilitazioni per la difesa dei diritti e della dignità del lavoro, per la riduzione della precarietà e per la definizione di un piano per l'occupazione giovanile. Chiediamo - conclude la Cgil di Mantova - che questo ignobile attacco alla Cgil venga condannato da tutte le forze democratiche della città per reagire con determinazione alla presenza inquietante di questi gruppi di estrema destra sul nostro territorio. Sono state informate le forze dell'ordine affinché procedano nelle indagini per individuare i responsabili".
Cgil Mantova: gravi provocazioni neofasciste contro nostre sedi
18 dicembre 2014 • 00:00