il Tribunale Civile di Tradate (Va) ha condannato il segretario della locale sezione del "Movimento Giovani Padani" per diffamazione nei confronti della Cgil.

“La Cgil non può tollerare da parte di chiunque l’associazione della propria sigla e della propria immagine con il terrorismo - ha commentato il segretario generale della Cgil Lombardia, Nino Baseotto - c’è un limite invalicabile all’uso in libertà delle parole, se non altro per il rispetto che si deve alle donne e agli uomini del Sindacato confederale, da sempre nemici intransigenti del terrorismo, anche a costo della propria vita, come nel caso di Guido Rossa".

"Quanto alla somma stabilita dal Tribunale a risarcimento - aggiunge Baseotto - ci comporteremo come sempre facciamo in situazioni analoghe: la devolveremo interamente a fini solidali. Proporrò ai nostri organismi dirigenti che una parte sia dedicata ad interventi mirati a favore delle popolazioni terremotate in Abruzzo - dice ancora il segretario - una parte ad uno dei progetti di cooperazione che sosteniamo in varie regioni del mondo, e una parte per aiutare negli studi il figlio o la figlia di una vittima del terrorismo”.