La Cgil Lombardia e la Camera del lavoro metropolitana di Milano, da sempre in prima fila nelle battaglie contro le discriminazioni, per i diritti civili, l’uguaglianza e la libertà delle persone, aderiscono e partecipano alle iniziative del Milano Pride 2017, che culmineranno con la manifestazione di sabato 24 giugno.
"La legge Cirinnà ha rappresentato un primo importante passo nella direzione del riconoscimento dei diritti civili. La nostra società, le istituzioni e la politica tutta debbono continuare lungo un percorso che garantisca a tutte e tutti di vivere liberamente le proprie scelte nella sfera dei sentimenti e della sessualità, ma anche di veder riconosciuti pienamente i diritti nel lavoro. È anche nell’ottica della piena e completa integrazione tra diritti civili e diritti sociali che si muove la Carta dei diritti universali del lavoro, la nostra proposta di legge d'iniziativa popolare, sostenuta da oltre un milione e trecentomila firme", si legge in una nota sindacale.
"È altresì necessario proseguire nell’impegno, sul terreno culturale e su quello politico, perché si faccia in fretta quanto ancora non è stato fatto, in primo luogo per contrastare il fenomeno della violenza omofoba, come chiede da tempo il movimento Lgbtq", aggiungono Cgil Lombardia e Cdl Milano.