La Camera del Lavoro di Genova "proclama per venerdì 14 novembre 2014 lo sciopero generale. Lo sciopero, organizzato per lo scorso 15 ottobre e poi sospeso a causa dell’alluvione che ha colpito il territorio è sempre più necessario. Permangono infatti, ed anzi si sono aggravate, le motivazioni della protesta: il rifiuto al confronto da parte del Governo con le Organizzazioni sindacali sulla legge di stabilità, i contenuti recessivi della stessa, le misure penalizzanti per gli enti locali che si tradurranno o in un ulteriore spesa per i cittadini o in un taglio dei servizi, i tagli allo stato sociale, le norme introdotte relative al TFR ed ai fondi pensione". E' quanto si apprende da una nota.
"Non si prevedono - scrive - misure destinate al rilancio dell’economia ed allo sviluppo di politiche industriali. Non si affronta il vero problema di questo paese: la creazione di posti di lavoro, il tutto si riduce ad un intervento teso a limitare i diritti dei lavoratori. Non diminuiscono le tipologie di contratto, vera e propria origine della precarietà e gli stanziamenti per gli ammortizzatori sociali non tengono conto della drammaticità della situazione. Nulla si prevede per una rivalutazione delle pensioni".
"Nella nostra città e nella nostra provincia non si contano più le aziende che quotidianamente scompaiono e sono sempre più numerose quelle dove i lavoratori lottano per la salvaguardia del posto. Si tratta di situazioni locali, ma anche situazioni derivanti da scelte nazionali sbagliate che penalizzano il nostro tessuto produttivo. Le aziende del gruppo Finmeccanica, la siderurgia, il biomedicale, la ricerca, l’HITECH, le infrastrutture, l’edilizia e la salvaguardia del territorio, l’energia, il trasporto pubblico locale, pagano la mancanza di politiche di programmazione nazionale e di investimenti".
"Allarmante la situazione della banca locale sia per quanto riguarda i dipendenti diretti sia per le ripercussioni che il credito può avere sulle aziende del territorio. I piccoli esercizi commerciali chiudono, i grossi centri di distribuzione denunciano preoccupanti segnali recessivi. Ai dipendenti pubblici non viene da anni rinnovato il contratto di lavoro e si confrontano con Enti che perdono ad ogni finanziaria il ruolo che la stessa Costituzione assegna loro in termini di servizi sul territorio e sono sempre più in difficoltà a svolgere il ruolo di tenuta pubblica nelle aziende partecipate".
"Nell’esprimere la più forte preoccupazione per le scelte del Governo e le ripercussioni che le stesse hanno sul territorio, la Camera del Lavoro Metropolitana di Genova dichiara per il giorno 14 novembre 2014, 8 ore (ovvero l’intero turno), di sciopero generale per tutte le categorie".
Lo sciopero avverrà nel rispetto delle vigenti normative e riguarderà quindi anche i settori sottoposti alle leggi 146/90 e 83/2000, per il quale le singole categorie comunicheranno l’adesione. A breve saranno rese note le modalità organizzative, conclude il sindacato.
Cgil Genova e provincia: sciopero generale di 8 ore il 14 novembre
31 ottobre 2014 • 00:00