La Cgil e la Fillea di Palermo si costituiranno parte civile al processo per la morte dell’operaio Vitale Mastrangelo, l’edile volato oggi da una parete, mentre stava eseguendo dei lavori in subappalto per conto della Beta Costruzioni. “Il primo nostro pensiero va ai familiari, per questo ennesimo incidente sul lavoro – dichiarano il segretario della Cgil di Palermo, Enzo Campo, e il segretario della Fillea locale, Francesco Piastra –. Più volte, abbiamo denunciato una situazione di criticità diffusa nel settore degli appalti, legata all’applicazione delle normative sulla sicurezza e ai controlli. Purtroppo, è accaduto ancora quello che non doveva accadere, e cioè che un operaio abbia perso la vita per sbarcare il lunario”.
“Proporremo anche alle altre forze sindacali di costituirci parte civile, per accertare le responsabilità dell’impresa rispetto all’adempimento delle norme sulla sicurezza. Noi lo faremo in ogni caso – aggiungono i due dirigenti sindacali –. Vogliamo partecipare al dibattimento per chiedere che venga fatta giustizia per questo tragico evento. Chiediamo alla magistratura di fare piena luce sulle dinamiche dell’incidente, che non conosciamo. La sicurezza nei cantieri è una priorità imprescindibile: chiederemo che venga a galla la verità in tutti i modi”.
Cgil-Fillea Palermo parte civile a processo morte operaio
Il sindacato: “Ci costituiremo per chiedere verità e giustizia sull'incidente"
4 giugno 2015 • 00:00