"Le iniziative di mobilitazione che si stanno decidendo in questi giorni nei territori in Emilia Romagna sono in relazione alla proclamazione di un pacchetto di ore di sciopero regionale, per sostenere le proposte che il sindacato, in molti casi anche unitariamente ha fatto, ad esempio vedi lo sciopero unitario della scuola e al fine di salvaguardare il tessuto produttivo, economico e sociale della nostra Regione". Così Vincenzo Colla, segretario generale della Cgil Emilia Romagna, e Maurizio Lunghi, segretario generale Cdlm di Bologna
"La Uil ha ritenuto di non partecipare, pur essendo stata coinvolta, e pur condividendo gran parte dei contenuti che sono nel solco dello sciopero unitario del 12 dicembre scorso. Nel merito: dalla critica al Jobs act, all'esigenza di mantenere i finanziamenti agli ammortizzatori in deroga, per sostenere un welfare inclusivo e sulla rivisitazione della riforma Fornero sulle pensioni. Ovviamente noi siamo sempre disponibili al dialogo e al confronto unitario. Nulla è perduto, se la Uil rivede la sua posizione, visto la larga condivisione nel merito delle ragioni che sono alla base dello iniziative, ben venga", concludono i due dirigenti sindacali.
Cgil Emilia Romagna-Bologna: in arrivo nuove mobilitazioni
7 maggio 2015 • 00:00