Si è concluso oggi, con l'aggiudicazione provvisoria del bando alla cordata costituita da Trenitalia e Tper, l'iter di assegnazione del servizio regionale ferroviario dell'Emilia Romagna. "Accogliamo positivamente l'epilogo di questa vicenda, dando un giudizio favorevole sulla aggiudicazione ma anche sulla scelta di politica industriale portata avanti dalla Regione, con un investimento di circa 750 milioni di euro che la newco dovrà mettere in campo in Emilia Romagna", così in una nota Vincenzo Colla e e Michele De Rose, segretari generali, rispettivamente, di Cgil e Filt Emilia Romagna in merito alla “Gara del ferro” che si è svolta in regione.
"In particolare – dicono i sindacalisti – evidenziamo due aspetti positivi, che sono alla base di questa gara. In primo luogo, l'insieme complessivo del sistema ferroviario regionale, che si è potuto realizzare anche attraverso la scelta del lotto unico, ha la possibilità di cambiare volto dal punto di vista della qualità del servizio offerto ai cittadini di questa regione, con i primi 75 treni che miglioreranno la puntualità del servizio erogato. In secondo luogo, i lavoratori coinvolti nella nuova società saranno tutelati da una clausola sociale che garantirà tutele e diritti, a partire dai livelli occupazionali, e in tempi di Jobs Act è merce rara da trovare nel mercato de lavoro italiano".
Ovviamente, conclude la nota, "dopo questa giornata che auspichiamo metta fine al tormentato iter per l'assegnazione del servizio, come Cgil Emilia Romagna vigileremo affinché tutto quanto previsto nel bando di gara venga puntualmente realizzato dalla nuova società che gestirà il servizio ferroviario per i prossimi 15-22 anni in Emilia Romagna”.
Cgil e Filt Emilia Romagna: bene assegnazione servizio ferrioviario regionale
2 luglio 2015 • 00:00