Incontro operativo di Cgil, Cisl e Uil Marche, oggi ad Ascoli, per valutare iniziative a tutela del lavoro e di solidarietà alla popolazione duramente provata dal sisma del 24 agosto. Sul piano immediato, le organizzazioni sindacali si attiveranno, a livello nazionale e regionale, affinchè siano varati provvedimenti di copertura con ammortizzatori sociali in deroga per i lavoratori occupati in attività fortemente danneggiate o distrutte dal sisma, in gran prevalenza piccole imprese agricole, di allevamento, di trasformazione alimentare, oltre che di turismo e servizi.
A tale proposito, è stata chiesta all’assessore regionale Bravi la convocazione urgente di un incontro con le parti sociali. "Altra iniziativa, sarà quella di mettere a disposizione dei cittadini ospitati nelle tendopoli o comunque colpiti dal sisma, operatori sindacali specializzati per fornire informazioni e assistenza per pratiche e incombenze amministrative. Inoltre, è stata avviata una campagna informativa nei luoghi di lavoro di tutta la regione per sostenere la sottoscrizione nazionale attivata da confederali e Confindustria, prevedendo un contributo volontario pari ad un’ora di lavoro da parte dei lavoratori, e un analogo contributo da parte delle imprese", specificano le tre sigle.
"I fondi raccolti saranno destinati, come in altri casi di calamità, a sostegno delle popolazioni, con interventi su servizi e strutture di pubblica utilità, in accordo con le istituzioni locali e con le autorità preposte alla ricostruzione nelle regioni colpite dal sisma. Si sta verificando la possibilità di attivare iniziative di solidarietà che coinvolgano lavoratori e imprese di altri settori. Da subito, mettiamo a disposizione un contributo di 90.000 euro per un intervento sociale immediato da individuare a breve, di concerto con le istituzioni locali", concludono i confederali marchigiani.