Serve una “presa di posizione forte” e una azione incisiva del governo “sulle nuove vertenze che mettono a rischio migliaia di posti di lavoro”. È stata questa la prima richiesta rivolta dai segretari generali di Cgil, Cisl e Uil (Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti) al presidente del Consiglio Enrico Letta durante l’incontro che si è svolto stamani a Roma, in cui i leader sindacali hanno illustrato le ragioni della grande manifestazione di sabato scorso nella Capitale.

Nel corso dell’incontro il premier si è soffermato in particolare sulle previsioni di bilancio per il 2013-2014, confermando l’intenzione del governo di adottare un provvedimento a favore dell’occupazione giovanile, incentivando le assunzioni a tempo indeterminato, e ribadendo l’impegno di giungere rapidamente alla definizione del tema esodati. Cgil, Cisl e Uil hanno poi recepito la volontà di affrontare i temi proposti e sottolineato la necessità di partire dal fisco per dare reali prospettive al lavoro. Dai primi giorni del mese di luglio governo e sindacati avvieranno un confronto sui temi dell’evasione fiscale e della redistribuzione del reddito, a partire dal taglio della tassazione sul lavoro dipendente e sulle pensioni.