"Apprendiamo dalle agenzie, della direttiva prefettizia intervenuta a regolare i cortei e lo svolgimento di pubbliche riunioni in città. Non possiamo non rilevare come questa direttiva, di fatto, non osservi il dettato del protocollo stipulato nel 2009 con le organizzazioni sindacali, che, a detta della Prefettura, resta in vigore". Così, in una nota, Claudio Di Berardino, segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio, Mario Bertone, responsabile della Cisl di Roma e Alberto Civica, segretario generale della Uil di Roma e del Lazio.
"Temiamo si stia facendo un po' di confusione – dicono i sindacalisti –. Il protocollo del 2009 già prevede regole precise per assicurare l'equilibrio tra la libertà di manifestare, la libertà di movimento e la sicurezza dei cittadini. In una città che continua a non dare risposte ai problemi della gente, dei lavoratori, delle famiglie, è impensabile limitare i cortei a manifestazioni di rilievo nazionale".
Cgil, Cisl e Uil Roma-Lazio: cortei, rispettare protocollo 2009
I sindacati: "È impensabile limitarli a manifestazioni di rilievo nazionale"
26 giugno 2015 • 00:00