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“Caro presidente, desideriamo manifestarle la nostra viva preoccupazione per il perdurare di una crisi politica e istituzionale che ha pochi precedenti nella storia della nostra Repubblica. Intendiamo ribadire con forza il nostro impegno a difesa della Costituzione che fissa con chiarezza ruolo e prerogative del presidente della Repubblica e delle istituzioni democratiche”. È quanto si legge in una lettera inviata dai segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo, al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
“Se è pienamente legittimo - prosegue la missiva - avere ed esprimere opinioni e valutazioni politiche differenti, va senza alcuna incertezza difeso e riaffermato il diritto e il dovere del presidente della Repubblica di esercitare, in trasparenza ed autonomia, le proprie funzioni costituzionali.
I segretari quindi aggiungono: “Ci permettiamo, inoltre, di sottolineare l’urgenza di decisioni rapide per l’economia e il lavoro. C’è un Paese reale che ancora soffre per le conseguenze della crisi economica degli ultimi dieci anni. Per questo pensiamo che le attese e gli interessi di lavoratori, pensionati, giovani e disoccupati debbano essere messe al primo posto nell’agenda istituzionale e politica del Paese”.