“Istruzione obbligatoria, gratuita e accessibile a tutti coloro che hanno difficoltà economiche. Solo così si può contrastare la dispersione scolastica”. Franco Tavella, segretario generale Cgil Campania, a poco più di una settimana dall’inizio del nuovo anno scolastico, invita a elevare il controllo sulla frequenza degli studenti e a garantire condizioni favorevoli alla conclusione dei cicli scolastici.
“È di questa mattina la pubblicazione di dati sconfortanti: a Scampia 41 ragazzi su 100 non proseguono gli studi e, in generale, la nostra regione viaggia su cifre pari al 23 per cento di giovani che non continuano a studiare dopo la scuola media inferiore. Sono numeri che non possiamo e non dobbiamo permetterci. I riflessi più immediati, infatti, potrebbero essere un aumento del lavoro nero e minorile” commenta Tavella. Che così conclude: “È necessario mettere in campo azioni didattiche e percorsi capaci di rimotivare, coinvolgendo, in questo tipo di discorso, anche le famiglie. La crisi economica certamente non aiuta. L’istruzione ha, infatti, costi che sempre più spesso non ci si può permettere. Penso ai libri di testo, ma anche ai trasporti, ai rincari e ai tagli delle corse che complicano la vita a molti studenti. Così, soprattutto se già si è demotivati, il gioco è fatto”.
Cgil Campania, combattere dispersione scolastica
3 settembre 2012 • 00:00