Si è svolto martedì 30 ottobre il congresso della Camera del Lavoro di Brindisi che ha confermato Antonio Macchia quale segretario generale della Cgil Brindisi, alla presenza del segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, e del segretario generale della Cgil Puglia, Pino Gesmundo.
Impiegato nella Pubblica amministrazione si iscrive alla Cgil dal suo primo giorno di lavoro, nel 1988; nel 1990 diventa delegato aziendale in una struttura della sanità privata in provincia di Torino e, nel 1993, diventa delegato aziendale della Asl Brindisi dove è eletto Rsu – sempre con la maggioranza dei voti – per tre mandati. Nel 2004 entra nella segreteria della Fp Cgil Brindisi di cui diventa poi segretario generale nel 2010. Nella categoria ricoprirà la responsabilità di seguire i lavori dell’Arpa Puglia. Dal 2016 è segretario generale della confederazione brindisina.
“Questo congresso ci consegna un grande dato di partecipazione dei nostri iscritti – ha commentato Macchia – con una proficua discussione di analisi ed elaborazione politica sui punti critici nazionali e territoriali al centro del nostro lavoro sindacale. Constatiamo una scarsa attenzione da parte del governo sui temi del lavoro. Aumenta il precariato, il lavoro nero e mal pagato, aumenta soprattutto il numero delle persone che vivono situazioni di difficoltà e disagio sociale. La disoccupazione giovanile a brindisi e provincia è superiore al 50% e il Def del Governo non da alcuna risposta.
Come Camera del Lavoro siamo stati direttamente coinvolti nel clima di violenza che sta attraversando il Paese in questo momento, con vili attacchi da parte di organizzazioni neofasciste che pensano di poterci intimidire ma che ci troveranno sempre al nostro posto in difesa della democrazia. Per questo porteremo avanti anche un lavoro sulla memoria per conservare e riprodurre la nostra storia di Resistenza e antifascismo”
Ad Antonio Macchia arrivano gli auguri della Cgil Puglia, espressi dal segretario generale Pino Gesmundo, che gli riconosce “la capacità di mettere al centro del nostro dibattito i bisogni dei cittadini di tutto il territorio brindisino, con un grande lavoro già fatto, esteso e complesso, certificato anche dalla grande onda di solidarietà e vicinanza che i territori pugliesi hanno espresso spontaneamente dopo gli attacchi ricevuti. Nella certezza che saprà continuare quanto finora svolto, auguro buon lavoro a lui e a tutti i compagni e le compagne della Camera del Lavoro”