Si apre lunedì 27 marzo nella sede centrale della Cgil di Bergamo come negli altri 64 punti di compilazione in tutta la provincia la nuova campagna fiscale 2017 per la presentazione della dichiarazione dei redditi.

Per oltre tre mesi saranno 116 gli operatori della filiale di Bergamo del CAAF CGIL Lombardia impegnati nell’intensa campagna. Lo scorso anno sono stati oltre 60.700 i modelli 730 compilati e più di 20mila i modelli F24 elaborati per il pagamento dell’IMU e della TASI.

Ricordiamo che il contribuente che si avvale dell'assistenza del CAAF o di un professionista dovrà presentare il 730 entro il 7 luglio. Anche quest’anno l’Agenzia delle Entrate, a partire dal 15 aprile, metterà a disposizione dei titolari di redditi di lavoro dipendente e assimilati  il modello 730 precompilato. La dichiarazione precompilata NON arriverà nelle case degli italiani, ma sarà utilizzabile esclusivamente per via telematica. Dovrà essere prelevata dal Sito dell’Agenzia delle Entrate  – www.agenziaentrate.gov.it, dopo aver richiesto uno specifico codice PIN. Il Modello 730 precompilato dall’Agenzia delle Entrate non contiene tutti i dati e tutte le spese che consentono di recuperare l’eventuale credito d’imposta spettante e nella maggior parte dei casi andrà modificato e integrato. Così, per essere più tranquilli e garantiti, è possibile presentare il Modello 730 attraverso il CAAF.

“Sono diverse le novità di quest’anno” ha spiegato oggi il responsabile della filiale di Bergamo del CAAF CGIL Lombardia, Adolfo Nesi. “A partire dal fatto che le giovani coppie coniugate o conviventi dal ameno tre anni, comprese le coppie formate da Unione civile, beneficiano di una detrazione dall’imposta lorda per le spese sostenute per l’acquisto di mobili se acquirenti di unità immobiliare da adibire ad abitazione principale. Per tutti detraibile dall’imposta lorda è anche il 50% dell’importo corrisposto per il pagamento dell’IVA nell’acquisto di unità immobiliari a destinazione residenziale (classe energetica A o B), se acquistate direttamente dai costruttori. Una novità recente di cui già diversi contribuenti ci hanno chiesto conto, è, poi, quella del credito d’impostaper le spese sostenute da persone fisiche non nell’esercizio di lavoro autonomo o d’impresa, per l’installazione di sistemi di video sorveglianza digitale o allarme o per le spese sostenute nella stipula di contratti di vigilanza”.