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“Un confronto positivo che però deve essere reso strutturale per rilanciare seriamente lo sviluppo del Mezzogiorno e di tutto il Paese”. Così la Cgil commenta l’esito dell’incontro di oggi tra sindacati e il ministro del Sud Barbara Lezzi.
“Riteniamo indispensabile – sottolinea la Cgil – che nella prossima legge di Bilancio trovi spazio un pacchetto di interventi per il Sud che affronti alcuni nodi strutturali, come le politiche industriali, quelle sociali, la sanità, l’istruzione, le infrastrutture. Chiediamo, inoltre, che vengano effettivamente implementate le Zone economiche speciali e applicata al Sud la clausola del 34% degli investimenti pubblici”.
Secondo la confederazione “per ridurre la disoccupazione non sono sufficienti misure come la decontribuzione, ma servono anche investimenti pubblici. Infine – conclude la Cgil – abbiamo chiesto che il prossimo incontro, in previsione della legge di Bilancio, si svolga congiuntamente con il ministero dello Sviluppo economico, per gestire così in maniera complessiva il tema del rilancio delle politiche di sviluppo del Mezzogiorno”.
“Riteniamo indispensabile – sottolinea la Cgil – che nella prossima legge di Bilancio trovi spazio un pacchetto di interventi per il Sud che affronti alcuni nodi strutturali, come le politiche industriali, quelle sociali, la sanità, l’istruzione, le infrastrutture. Chiediamo, inoltre, che vengano effettivamente implementate le Zone economiche speciali e applicata al Sud la clausola del 34% degli investimenti pubblici”.
Secondo la confederazione “per ridurre la disoccupazione non sono sufficienti misure come la decontribuzione, ma servono anche investimenti pubblici. Infine – conclude la Cgil – abbiamo chiesto che il prossimo incontro, in previsione della legge di Bilancio, si svolga congiuntamente con il ministero dello Sviluppo economico, per gestire così in maniera complessiva il tema del rilancio delle politiche di sviluppo del Mezzogiorno”.