Un attivo provinciale unitario per spiegare i contenuti del nuovo modello contrattuale, sottoscritto da Cgil, Cisl e Uil: un moderno sistema di relazioni industriali, per uno sviluppo economico fondato sull’innovazione e sulla qualità del lavoro. Si tratta di una vera e propria riforma, che già nella premessa presenta i tre pilastri del nuovo meccanismo di relazioni industriali: la contrattazione (chiamata a riformare il modello per renderlo più inclusivo), la partecipazione e le regole.
Tutti gli aspetti del nuovo modello contrattuale saranno approfonditi, alla presenza di lavoratori e delegati, nel corso dell'iniziativa che si terrà venerdì 8 aprile, presso il Futur center di Barletta (via Marconi, 39), a partire dalle 17.30. La relazione iniziale sarà affidata a Luigi Antonucci, segretario generale Cgil Bat. Presiederà i lavori Vincenzo Posa, segretario generale Uil Bat, mentre a concludere l’attivo sarà Giulio Colecchia, segretario generale Cisl Puglia e Basilicata.
Nello specifico, la contrattazione più inclusiva si propone l’obiettivo di esercitare la rappresentanza e la tutela di tutte le forme contrattuali presenti nello stesso luogo di lavoro, superando le divisioni tra lavoro maggiormente tutelato e le forme più precarie, per affermare un’effettiva parità di diritti e una reale stabilità dell’occupazione. È dentro questo scenario che i sindacati intendono definire vecchie e nuove tutele per lavoratrici e lavoratori, più rispondenti alla realtà che cambia attraverso un maggior ruolo contrattuale delle Rsu/Rsa. Per quanto riguarda il tema della partecipazione, Cgil, Cisl e Uil si rifanno all’articolo 6 della Costituzione, che cita esplicitamente: 'La Repubblica riconosce il diritto dei lavoratori a collaborare, nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi, alla gestione delle aziende'.