Dal 26 al 28 ottobre, la Carovana internazionale antimafie 2015, farà tappa a Trani, nella sesta provincia pugliese, per costruire e far crescere un dibattito intorno ai temi della legalità e dell’antimafia sociale, il percorso a tappe promosso da Cgil, Cisl, Uil, Libera, Arci, Avviso Pubblico e Fai Antiracket. L’iniziativa avrà al centro il tema della legalità e delle periferie, per andare dal disagio sociale all’emancipazione. Dall’esame del problema, alle buone prassi messe in campo da singoli cittadini e da reti di associazioni che si battono per contrastare ogni giorno fenomeni mafiosi ed illegali, spesso sono proprio le periferie i luoghi dove maggiore è l’insorgenza e il dispiegarsi di fenomeni di marginalità, sfruttamento, abbandono, criminalità e illegalità.
Nella Bat lunedì 26 ottobre, a partire dalle ore 18, presso la scuola II Circolo didattico 'Monsignor Petronelli', è previsto un incontro dal titolo “Legalità e periferie: dal disagio sociale all’emancipazione', alla presenza di Antonella Morga, segretaria Cgil Puglia; Emilio Di Conza, segretario Cisl Bat – Foggia; Vincenzo Posa, segretario generale Uil Bat; Amedeo Bottaro, sindaco di Trani; Alessandro Cobianchi, Libera Puglia; Carmine Doronzo, Arci Puglia; Francesco Messina, giudice per le indagini preliminari del tribunale di Trani. Modera la discussione il giornalista Francesco Rossi. La Carovana si fermerà anche presso la casa circondariale di Trani, dove il gruppo entrerà in contatto con il disagio sociale dei detenuti. Inoltre, è previsto un incontro tra i carovanieri e il sindaco, Amedeo Bottaro, presso Palazzo di Città.
“L’obiettivo della Carovana – spiegano gli organizzatori – è quello di essere accanto e non solo simbolicamente, ma anche materialmente, percorrendo tutta l’Italia, a quanti operano ogni giorno in difesa del valore della legalità e della democrazia, promuovendo progetti concreti d'intervento e di crescita sana nei territori”.