I dati diffusi dal Censis 'sono da Terzo Mondo, non degni di un Paese che vuole definirsi civile, una vergogna'. Lo scrive in una nota il Codacons. 'La cosa piu' grave, poi, e' che la situazione non e' destinata a migliorare nel 2014. Peraltro, come dimostra il rapporto annuale del Censis, l'incertezza gioca un ruolo fondamentale sulle famiglie e sui loro consumi, incertezza che non viene certo ridotta dal fatto che gli italiani ancora non hanno capito se dovranno pagare una parte della seconda rata Imu'. Per l'associazione di consumatori 'c'e' un solo modo per rilanciare i consumi, ed e' quello di ridistribuire la ricchezza. Il governo, quindi, deve fare un dl antipoverta', che sposti le tasse su quel 10% degli italiani che detiene il 50% della ricchezza del Paese, su evasori e speculatori, ad esempio aumentando la tassazione sulle rendite finanziarie, oggi tassate meno del lavoro dipendente, e reintroducendo un'aliquota Iva sui beni di lusso, come era fino al 1997'.
Censis: Codacons, governo vari decreto anti-povertà
6 dicembre 2013 • 00:00