Nel primo incontro che si è svolto ieri presso l’Associazione industriali di Monza, il gruppo dirigente della Ceme ha mantenuto un atteggiamento arrogante e irresponsabile, rispondendo “non se ne parla neanche”, alla richiesta di sindacato e lavoratori di ritirare la procedura che prevede il licenziamento di tutti i lavoratori (in grande maggioranza donne) e la chiusura dello stabilimento di Carugate.
"Per Ceme - sostiene la Fiom Milano –, è del tutto irrilevante il fatto che il lavoro ci sia e che venga esternalizzato, così come il fatto che fino a 15 giorni fa alle operaie e agli operai è stato chiesto di fare straordinari sabato e domenica".
Domani, alle 10.45, l’audizione della IV commissione di Regione Lombardia sarà dedicata alla vicenda Ceme. Per sostenere con forza la richiesta del mantenimento in attività della fabbrica di Carugate, le lavoratrici e i lavoratori manifesteranno a Milano, giovedì 15 giugno, alle 10.30, davanti al Pirellone (via Filzi, 22).