Vile aggressione nei confronti del segretario generale della Fp Cgil Bat, Luigi Marzano. È accaduto ieri in un’assemblea sindacale convocata dalle segreterie aziendali di Cgil Fp, Fials, Uil e Ugl sanità presso la Casa Divina Provvidenza di Bisceglie, artefice del gesto un lavoratore appartenente ad una sigla sindacale autonoma che non ha aderito alla convocazione dell’assemblea.
Al centro dell’incontro, c’era l’accordo sottoscritto presso il ministero dello Sviluppo economico, a Roma, il 9 febbraio, da tutte le organizzazioni sindacali nazionali, territoriali e aziendali dei complessi Cdp di Bisceglie, Foggia e Potenza. Nell’intesa, il salvataggio dal rischio fallimento della Cdp, con contestuale salvaguardia di tutti i posti di lavoro e la garanzia del futuro della struttura e dell’opera Don Uva, che sarà ceduta alla Universo Salute in quanto miglior offerente, come valutato dal commissario straordinario Cozzoli e vagliato dal comitato di sorveglianza ministeriale. Il vile gesto viene condannato da tutti i segretari generali di tutte le categorie della Cgil e dal segretario generale della Cgil Bat, Giuseppe Deleonardis, insieme a tutti i componenti della segreteria confederale, di cui Marzano fa parte.
“Tali atteggiamenti non possono trovare giustificazione alcuna. Condanniamo fermamente questo gesto, ritendendo che l’eventuale disaccordo non si debba mai trasformarsi in violenza, perché altrimenti si mettono in discussione i principi basilari della democrazia e si sfocia nella sopraffazione. Nello specifico a Roma, si è difeso il lavoro e i diritti e si è siglato il miglior accordo possibile per salvare i 1.600 posti di lavoro. Infine, esprimo, da parte di tutta la Cgil Bat, vicinanza e solidarietà al compagno e dirigente sindacale Marzano”, commenta Deleonardis.