Firmata oggi (lunedì 9 aprile) da Unionmeccanica Confapi, Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil, la stesura definitiva del contratto nazionale di lavoro per le piccole e medie industrie dei settori della metalmeccanica e installazione di impianti, frutto dell'accordo già sottoscritto il 3 luglio 2017. Il contratto, che interessa circa 360 mila lavoratori di 34 mila piccole e medie industrie del settore, prevede una durata quadriennale, con un aumento sui minimi a partire dal 1° novembre 2017 e l'erogazione a titolo di una tantum di 80 euro nella busta paga di ottobre 2017. Si prevede anche un versamento alla sanità integrativa pari a 60 euro, che ha avuto decorrenza dal 1° gennaio 2018, nonché la continuità dei versamenti all'ente bilaterale di settore che garantirà ulteriori prestazioni alle aziende e ai lavoratori. Nel 2018, 2019, 2020 saranno erogati 150 euro come 'flexible benefits' mentre sono state adeguate le percentuali di versamento al Fondapi, Fondo di previdenza integrativa, fino ad un massimo del 2 per cento. Fra le novità del contratto l'istituzione della "Banca delle ore solidale". Con l'intesa è infatti ampliata, oltre a quanto previsto dalla legge, la cessione volontaria a titolo gratuito, di quote di Par (permessi annui retribuiti) accantonati in conto ore e di ferie aggiuntive monetizzabili a tutti i casi di grave necessità in azienda.
Ccnl Unionmeccanica-Confapi, ratificata intesa
9 aprile 2018 • 17:42