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Aumenti da 48 a 58 euro, più la somma una tantum di 150 euro a integrale copertura del periodo di carenza contrattuale. Questo il risultato economico del rinnovo del ccnl comunicazione e terziario avanzato sottoscritto oggi (mercoledì 28 febbraio) da Cna e sindacati (Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil). L'accordo, valido per il triennio 2015-2018, si applica a circa 50 mila imprese e 80 mila lavoratori. Gli aumenti sono di 48 euro per le imprese artigiane al quarto livello (20 euro a marzo 2018, 15 euro a luglio 2018 e 13 euro a dicembre 2018) e di 58 euro per le piccole e medie imprese al quarto livello (20 euro a marzo 2018, 20 euro a luglio 2018 e 18 euro a dicembre 2018). Per il periodo di carenza contrattuale (gennaio 2016-febbraio 2018) è stato definito un importo "una tantum" di 150 euro (75 euro ad aprile 2018, i restanti 75 a novembre 2018).
Numerose le novità contenute nel nuovo contratto. Sono stati aumentati i limiti quantitativi del contratto a tempo determinato ed è stata inserita la previsione di un periodo "cuscinetto" (da tre a nove mesi secondo il livello) prima dell'attribuzione alle mansioni superiori in cui l'Impresa può valutare le effettive capacità del lavoratore. L'accordo prevede inoltre la possibilità di stipulare, con soggetti che hanno più di 29 anni di età o svantaggiati, un'ulteriore tipologia di contratti a tempo determinato della durata di 24 mesi.
"L’elemento qualificante del rinnovo è la distinzione per la prima volta tra le imprese artigiane propriamente dette e le microimprese e le pmi a livello normativo e salariale. In particolare si sancisce il pieno esercizio dei diritti sindacali nelle imprese di dimensioni superiori a 15 dipendenti". Questo il commento di Slc, Fistel e Uilcom, in una nota congiunta. "Gli incrementi economici medi a regime per il triennio 2016-2018 variano da 48 a 58 euro", concludono con soddisfazione i sindacati.