Giovedì 30 aprile prendono il via le trattative per il rinnovo del contratto artigiani (accorpato) 2016-2019 delle aree tessile e chimica (quasi 250 mila i lavoratori coinvolti). L'appuntamento è fissato a Roma, nella sede di Confartigianato, tra le federazioni sindacali del settore Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil e le associazioni degli artigiani Confartigianato, Cna, Casartigiani, Claai.
La richiesta economica dei sindacati è di 75 euro per l'area tessile-moda; 90 euro per l'area chimica; 80 euro per l'area ceramica. “Una bella novità nel panorama contrattuale – riferisce Sonia Paoloni, segretaria nazionale della Filctem-Cgil – l'accorpamento dei due contratti precedenti in uno solo. Una vera sfida, poi, quella che abbiamo posto nella piattaforma: affrontare una volta per tutte la tematica della legalità, tema di scottante attualità, nell'universo delle aziende artigiane che per oltre l'80 per cento lavora in conto terzi e in subfornitura, nel rispetto della normativa vigente sugli appalti”.